Ho deciso di non scrivere un articolo di prima mano ma di proporne due di autori importanti e riconosciuti, articoli diversi ma che portano alla medesima conclusione.
Se fossi in te lo leggerei con molta attenzione, potrebbe cambiare molto in te e nel tuo modo di imprendere. Articolo 1 Non aspettare il momento giusto per fare qualcosa: spesso è solo un pretesto per rimandare Non aspettare il momento giusto per fare qualcosa. Per lanciarti in un'impresa. Per tentare un'avventura. Fallo ora. Perché il momento giusto, quello perfetto, non esiste. Spesso è soltanto un pretesto per rinviare. In eterno. Silvia è una mia amica d'infanzia. Abita ad Albissola, il borgo ligure dove ho vissuto fino ai 18 anni. Ogni volta mi dice che cerca lavoro. E ogni volta la invito a venire a Milano. Dove forse potrei aiutarla. Ogni anno la sua risposta è sempre la stessa. Dice Adesso non è il momento giusto, ma appena viene il momento giusto vengo a Milano! Perché non è mai il momento giusto? In estate fa troppo caldo per mettersi in viaggio. In inverno fa troppo freddo. In autunno soffre di bronchite. E in primavera di allergie. Morale: Silvia a Milano non ci verrà. Mai. Non ti sto esortando ad essere incosciente. A gettarti a capofitto senza sapere a cosa vai incontro. La prudenza è una virtù: è bene valutare i pro e i contro. Ma una volta che la mente ti dice che va bene, e che il cuore canta per la gioia, non esitare. Fai il primo passo. Inciamperai. Ti rialzerai. Sbaglierai. E imparerai. Aggiusterai il tiro strada facendo. I grandi non sono quelli che non commettono errori. Ma quelli che sanno rimediare ai loro errori. È come lanciarsi col paracadute: all'inizio precipiti ed hai paura, ma poi si apre e ti godi la discesa. Mario Furlan Docente universitario di Motivazione Articolo 2 Basta scuse. È il momento di lanciarsi! scuse per non fare “Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.” Proverbio africano Siamo amanti della procrastinazione, filosofi del rimandare, artisti del posticipare. Mentiamo a noi stessi, rimandiamo impegni e responsabilità, ci distraiamo con qualsiasi attività (anche se inutile), continuiamo a lamentarci per non essere riusciti a raggiungere i nostri obiettivi. Le scuse per non fare diventano facilmente abitudini che ci rendono passivi davanti agli eventi della vita, ma non riusciamo (o non vogliamo?) a sostituire pigrizia, inerzia e scuse con energia, volontà e azione. Scuse per non fare e non mettersi in gioco Non appena la salita comincia a farsi dura, anziché prendere l’opportunità per metterci alla prova, tiriamo fuori un ventaglio di giustificazioni per non continuare (o iniziare) e gettiamo subito la spugna. Piuttosto che metterci in gioco, e ammettere le nostre responsabilità, ce la prendiamo con la fortuna, il caso o il destino e raramente mettiamo in discussione la nostra poca determinazione o la nostra scarsa volontà. Le difficoltà, che incontriamo nella vita, non devono essere una scusa per mollare ma un’opportunità di crescita, di progresso e non dovremo lamentarci per quello che ci accade ma mantenere un approccio sempre proattivo verso gli eventi che ci accadono. Una caduta non è una sconfitta ma un passo avanti verso il successo. Si dice che i vincenti trovano sempre una via mentre i perdenti trovano sempre una scusa. Infatti, ci sono sempre persone che ce la fanno, nonostante tutto! Perché ti nascondi dietro queste scuse per non fare? Perché non stai facendo quello che devi fare? Cosa succederà se continui a rimandare? Se rispondi onestamente, ti renderai conto che è importante iniziare subito. Non importa quale sia il tuo obiettivo (trovare lavoro, metterti a dieta, imparare una lingua etc.). Trova meno scuse e passa all’azione. Basta scuse: FALLO ADESSO! Basta aspettare di essere pronti “Oggi non me la sento” “Sono stressato”. “Quando sarà passato questo periodo, lo faccio” “Non sono preparato.” “Non sono ancora pronto” “Non è il momento giusto.” “E’ un periodo pesante.” “10 minuti ed inizio.” “Ancora 5 minuti.” “Solo per questa volta” La verità è che non saremo mai pronti! Muoviamoci ora o potremmo non partire mai. Per iniziare, non aspettiamo di essere preparati, di essere perfetti o di “sapere tutto”. Abbiamo scelto il nostro obiettivo, abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie, abbiamo valutato i rischi e individuato le azioni da fare. Adesso dobbiamo fare il primo passo. Quando lo farai? Dopo una lunga e meditata riflessione? Dopo aver chiesto il parere agli altri? Dopo averci dormito sopra? Aspettando il segnale dal cielo o da un sogno? Oppure semplicemente aspettando “domani”? Parti adesso e migliora strada facendo, un piccolo passo dopo l’altro. Se qualcosa non va, cambia un dettaglio e poi riprova. All’inizio non ti sentirai mai completamente pronto perché stai andando oltre la tua abituale zona di comfort, stai prendendo una strada stimolante e affascinante ma anche ignota e (forse) piena d’insidie. Anche se conosci tutta la teoria, ma non “scendi” nella pratica sei sempre al punto di partenza. Potresti leggere e informarti per giorni o per anni, ma non saprai mai tutto quello che c’è da sapere. A un certo punto dovrai fermarti, respirare e … buttarti! Basta aspettare il giorno giusto “Lo farò domani.” “Dal 1° gennaio ricomincio.” “Dal 1° del mese ricomincio.” “A gennaio mi iscrivo in palestra.” “Da lunedì ricomincio.” “Dopo le vacanze ricomincio.” “E’ venerdì!” “E’ sabato!” “E’ domenica!” “È il week-end.” Fai parte anche tu del club di “Quelli che dal 1° dell’anno/ mese/ settimana … faranno/diranno/cominceranno”? Il lunedì hai sempre buoni propositi ma il martedì li hai già dimenticati? Oggi non riesci ma da domani … Sì, sì. Come no! E domani non avrai alcun motivo per non dire la stessa cosa di oggi. Dopo tutto, un giorno in più che differenza fa? Alla fine, ti rendi conto che hai rimandato le cose così che oramai non è neanche più il caso di farle. Non lasciarti immobilizzare dalla sindrome di “domani”: il tempo giusto per l’azione è “oggi”. Rimandare serve solo a continuare a vivere la vita a metà senza “approfittare” di ogni giorno che hai a disposizione. Iniziare “da domani”, “da lunedì”, “dal mese prossimo”, ecc,. non ti farà cominciare mai. Fallo adesso, subito. Devi fare il primo passo adesso perché non esiste il giorno o l’ora giusta per iniziare a fare qualcosa. Basta rimandare per la paura di sbagliare Tutti sbagliano. Tutti hanno paura la prima volta che fanno qualcosa. Viviamo in tempi complessi e incerti. Anche se ti organizzi e pianifichi con cura, ci saranno sempre imprevisti, calcoli sbagliati, ritardi e cambi di programma. Avremo sempre timore di sbagliare, di non conoscere a priori quale sia la scelta sbagliata e quale quella giusta. La verità è che la paura di sbagliare ci accompagnerà sempre. Non ci sono certezze e non esiste la garanzia di successo quando siamo di fronte ad una scelta. Accetta la paura come un dato di fatto e considerala come parte integrante del tuo percorso personale. Accettare la paura, non significa che siamo paurosi, rassegnati o irresponsabili. Vuol dire, semplicemente, che scegliamo di essere più saggi e concreti. Senza cadere nel vittimismo o nell’accampare scuse, accettiamo i nostri limiti, siamo più comprensivi con noi stessi e passiamo senza indugio all’azione. Basta ripetere che non hai tempo “E’ troppo presto.” “E’ troppo tardi.” “Non ho tempo.” “Ah! … Se avessi tempo.” Veramente non abbiamo tempo? Perché le nostre giornate sembrano più corte rispetto a quelle di altre persone? Eppure per tutti una giornata è di 24 ore! Molto probabilmente usiamo il tempo per fare altro e non ce ne accorgiamo. Magari passiamo un sacco di tempo davanti alla televisione, dal parrucchiere o in palestra … abbiamo sempre tempo per gli aperitivi e per discutere su Facebook … oppure a leggere mail non importanti o a navigare (ma spesso a cazzeggiare) su Internet perdendosi negli “ultimi aggiornamenti” di gossip. In pratica, quante ore passiamo su cose poco importanti e quanto tempo dedichiamo al nostro miglioramento e al nostro progresso? Se diamo priorità alle cose veramente importanti, scopriamo di avere tantissimo tempo (anche perché le cose realmente importanti sono poche!). Tante volte il non avere tempo diventa una scusa per non fare qualcosa e riempire, in qualche modo, la nostra giornata o semplicemente perché abbiamo paura di affrontare una certa situazione o di lanciarci in una nuova impresa. Basta aspettare il momento giusto “Lo farò … … quando finisco l’università, … quando troverò lavoro, … quando mi sposo, … quando avrò figli, … quando i figli saranno sistemati,” Non aspettare il momento giusto per iniziare perché il momento perfetto non arriverà mai. Se aspetti, troverai sempre qualche scusa per rimandare. Il “nuovo” fa paura e ti costringe a “forzare” la situazione e uscire dalla tua zona di comfort. Avrai sempre timore di fallire e di non aver fatto la scelta giusta. Dobbiamo accettare che non ci sono certezze e non esistono garanzie di successo. Non essere avventato o incosciente ma cerca di vincere la paura e la pigrizia. Vuoi una garanzia di successo prima di lanciarti? Mi spiace, non esiste ma se non provi, è garantito che fallirai. Basta dare la colpa a elementi esterni “Fa un caldo da morire.” “Che freddo insopportabile” “Le uggiose giornate invernali mi deprimono” “Ho mal di testa.” “Sono stanco.” “Non sopporto il vento.” “Ho dormito poco/male.” Se la stanchezza prende il sopravvento, riposati! Una breve pausa, ogni tanto, è fondamentale per stare meglio e non sentirsi sopraffatti. Tutto quello che devi fare, anziché rimandare e accumulare gli impegni, è prendere una pausa e poi tornare a organizzarti. Il caldo, il freddo o il vento non possono essere una scusante per non agire e non portare a termine i tuoi impegni. Impara a sopportare e diventerai più forte (ogni piccola sopportazione aumenta la tua forza e la tua volontà) e il clima non condizionerà più le tue giornate. Se abbandoni solo per il brutto tempo o ti lasci fermare da una goccia d’acqua devi lavorare sulla tua forza di volontà. Ogni anno diventi sempre più intollerante, farà sempre più caldo/freddo e sarà sempre più difficile resistere … peccato che ad ammalarsi siano proprio (e sempre) quelli che si difendono ed evitano ogni intemperie. L’importante è fare il primo passo, evitando di accampare scuse: solo allora l’azione sostituirà la procrastinazione. Basta usare un linguaggio depotenziante “Figurati. Se succede a me” “Tanto … so già come va a finire” “Non cambia mai niente” “Le cose non cambiano mai” “Tanto sono sfortunato” “Non agisco sennò poi sbaglio” Non boicottarti per la paura di sbagliare. Se sei convinto di sbagliare o credi di fallire, per il solo fatto di crederlo ti comporti in un modo tale che … la tua aspettativa si avvera. È solo una questione di tempo e poi … spash! Il tuffo nell’acqua gelata arriva di sicuro. Se ti aspetti di sbagliare vuol dire che non hai fiducia nelle tue capacità, l’errore fatto diventa una conferma delle tue incapacità e una ragione in più per desistere e mollare tutto. Se invece, accetti l’errore come un insegnamento, il passo falso appena compiuto t’indicherà quale mossa dovrai evitare nella tua scalata al successo. Prova a fermarti e a riflettere su ciò che davvero vuoi, se è in linea con i tuoi valori più profondi e comincia ad agire. Passa all’azione con la giusta umiltà e determinazione e vedrai che troverai solo soluzioni e … nessuna scusa ti potrà più fermare! Hai “usato” qualcuna di queste scuse ultimamente? Riesci a vedere il modo in cui stanno sabotando la tua vita? Hai calcolato il prezzo che stai pagando? Michele Ferrarelli Personal coaching Adesso 10 Consigli per non rimandare….. 1. Smettila di pensare Pianificare le tue attività può essere un’ottima idea, ma se continui a programmarle, senza mai iniziare, stai solo prendendo in giro te stesso. Se non riesci a smettere di pensare, pianifichi ogni dettaglio, in attesa che tutte le condizioni siano perfette, non ti sentirai mai pronto ad agire. 2. Non fare di un sassolino una montagna Pensare ad un impegno invece che affrontarlo non fa altro che ingigantirlo. Ogni giorno che pensi e non agisci, l’impegno cresce fino a diventare impossibile da affrontare. Fai una pianificazione essenziale ed agisci di conseguenza 3. Fare le cose per gradi Quando definiamo un obiettivo pensare alla mole di lavoro da fare ci getta nello sconforto. Per evitare questa trappola è importante concentrarti sul presente, sul primo passo da fare: una volta che avrai iniziato, che sarai riuscito a sconfiggere l’inerzia iniziale, tutto scorrerà più facilmente. A questo punto non ti resta che passare al passo successivo e a quello successivo ancora. 4. Prima le cose difficili Iniziare dalle attività più difficili, non solo è un’ottima tecnica di gestione del tempo, ma è anche un eccezionale strumento per combattere la procrastinazione. Affrontare le attività difficili per prime ti farà sentire bene con te stesso e più soddisfatto per affrontare il resto della giornata. 5. Prendi una decisione La procrastinazione nasce da un conflitto tra ciò che pensi e ciò che non fai. Pensare positivo può aiutarti, ma solo le azioni pratiche sono in grado di aumentare realmente la tua autostima. Ogni volta che agisci, ogni volta che prendi una decisione mandi un chiaro segnale a te stesso: “io sono una persona che agisce e posso ottenere dei risultati”. 6. Affronta le tue paure E’ molto semplice vivere in un mondo immaginario in cui i nostri desideri si realizzano senza sforzo; molto più complesso è prendere l’iniziativa e fare in modo che quei sogni diventino realtà. Tuttavia non affrontare un impegno per te significativo può significare perdere un’occasione e vivere con il rimpianto di un treno ormai passato. 7. Stai attento alle distrazioni Se hai distrazioni intorno il rischio maggiore è rimandare le cose da fare, o prendere 5 minuti per fare ciò che ti va, ma poi i 5 minuti si trasformano in ore. Stai lontano dalle cose che ti distraggono mentre lavori ad esempio TV, consolle, cellulare, social network. Quando lavori al pc, ad esempio, puoi abbinare il metodo 30 a 10, ogni 30 minuti ti puoi concedere 10 minuti di pausa. 8. Segna il tuo tempo Per renderti conto di quanto tempo perdi a causa delle distrazioni e di quanto ne usi per svolgere i tuoi compiti, segna il tempo delle tue attività per due giornate. Ti sorprenderà vedere come impieghi il tuo tempo e ti servirà per prendere coscienza di quanto ti dedichi alle distrazioni e alle cose importanti da fare. 9. Pensa alle conseguenze positive Devi concentrarti sul risultato che otterrai portando a termine il tuo compito e nei tempi giusti. Non pensare alla fatica e al tempo che ti richiederà svolgerlo. Si tratta di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Nel primo caso è mezzo pieno e nel secondo mezzo vuoto. La quantità di acqua però è la stessa. 10. Premiati sempre Devi premiarti ogni volta che fai qualcosa che non avevi voglia di fare. Scegli tu il tipo di premio, perché la cosa importante è che alla fine del compito tu sai che sarai premiato per lo sforzo. Sei arrivato fin qui? L’articolo ti ha fatto riflettere? Smetti di raccontarti bugie. Fallo ORA #invertilarotta |
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Gli articoli sono volutamente semplici, non vi sono effetti speciali, ma utili informazioni di base, Ogni post può essere approfondito ad ogni livello. Archivio
Agosto 2020
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